È tutta una questione di traiettorie. E di un po’ di sano agonismo
Alex è ancora molto giovane quando, pochi anni fa, scopre di avere una “amica”. Lo viene a sapere dopo una serie di strani esami medici di accertamento che, come sempre gli esami, non finivano mai. E dire che è partito tutto da una banale caduta in moto e dalla relativa frattura a una spalla: una cosa fastidiosa, ma da cui si riemerge senza danni, “più forti di prima” come si suol dire.
L’amica però ha nome Sclerosi Multipla e la prima reazione di Alex, dopo un momento di terrore impotente, è stata: “La sfiga ci vede proprio bene!”. Ma è stata solo una prima reazione.
Anni dopo, Alex è qui che ci racconta la sua piccola odissea, il cammino percorso con la sua fedele compagna di viaggio. Con tanta voglia di vivere che trasuda da ognuna delle pagine che compongono questo libro che Alex, con abnegazione e bisogno di farcela, ha messo insieme una dopo l’altra per raccontare la sua storia. Con il desiderio di testimoniare e di fare sapere a tutti quante cose ha scoperto, ha provato e ha capito da allora.
Un Gran Respiro e VIA! sceglie la metafora sportiva come filo conduttore di un percorso di vita. Non c’è autocommiserazione nel libro di Alex, tutto il contrario, c’è un bel po’ di sano agonismo e di volontà. C’è la fierezza di aver reagito con forza. C’è la convinzione che molto c’è da fare per educare le persone a sapere come vivere accanto a una persona con disabilità (ma poi, dice giustamente Alex “tutti siamo disabili in qualcosa, no?”). E dal momento che disabilità in fondo non è nemmeno la parola giusta, tutto finisce con l’essere invece una questione di felicità, per sé e per gli altri. Niente di meno. A chiudere il libro di Alex Cazzola, infatti, una citazione da John Lennon (molte, e divertenti e interessanti, sono le citazioni nel corso del libro, peraltro) che recita così: “Quando sono andato a scuola, mi hanno chiesto cosa volessi diventare da grande. Ho risposto “felice”. Mi dissero che non avevo capito l’esercizio e io risposi che loro non avevano capito la vita.”
Un Gran Respiro e VIA! è stato presentato al pubblico nella serata del 6 maggio scorso: in un affollatissimo auditorium San Gaetano, la presentazione-spettacolo ha incontrato un grande successo. Un libro che va letto per il suo valore testimoniale, per la scrittura che va dritta al punto e per la passione per la vita che si sente dentro. E anche solo per scoprire chi sono Eve, Totò, Giuseppa e Gina.
(a cura di Denis Zordan)