Croci e delizie del Ciaci
Le nuove normative relative alla sicurezza adottate a seguito dei gravi fatti di Nizza, Berlino e Torino (attentati terroristici e disordini dovuti a carenze dell’organizzazione) impongono anche alle associazioni di volontariato di adeguarsi, con tutti i problemi che ciò comporta: dissuasori all’ingresso delle manifestazioni, controlli sui flussi e quant’altro. Un problema non da poco anche per la Pro Malo, e infatti nella bella copertina di questo numero disegnata da Denis Corà abbiamo voluto inserire accenni a una situazione per niente semplice; l’omino sulla sinistra che sta per essere schiacciato da un “new jersey” rappresenta plasticamente il peso sempre più opprimente della burocrazia per un Ciaci che vorrebbe passare serenamente le sue vacanze, ma è artigliato e assediato da ogni parte.
A questi problemi si sono aggiunti quelli del capannone Pro Malo che, causa maltempo, ha subito danni infrastrutturali al tetto, al portone e ai vetri. Un motivo di più per lavorare con impegno, anche considerando che l’associazione ha appena pensionato il vecchio furgone e ne ha acquistato uno nuovo (una scelta ormai obbligata). Il tutto mentre, sull’orizzonte della Sagra che ci vedrà impegnati come sempre al Pascoletto, si staglia già l’ombra del Carnevale 2018, per il quale un gruppo di lavoro è alacremente all’opera. In questo numero trovate il Bando per le sfilate dei carri mascherati. Tanti impegni, dunque, tutti gravosi. Ma la fiducia non ci manca mai e confidiamo che anche i nostri soci e affezionati amici ci sosterranno con vigore.
Il Presidente Pro Malo
Fernando Zambon