Le classi terze: A, B e D dell’I.C. “G. Ciscato”, coordinate dalla prof.ssa di Arte Ceola Cristina, quest’anno hanno partecipato ad un progetto che aveva come obiettivi la divulgazione e la conoscenza del patrimonio italiano UNESCO e la promozione e
la consapevolezza del suo autentico valore e significato, con il fine di essere ammessi a far parte della Rete Nazionale U.N.E.S.C.O – Italia.
Posare lo sguardo sulla storia artistica e culturale del proprio paese, costruendo un rapporto diretto con alcuni monumenti e luoghi di Malo è stato per i ragazzi un’occasione per conoscere le radici profonde di questo paese.
La scuola, intesa come luogo di scambio di esperienze e di crescita culturale, si è aperta al territorio diventando laboratorio di cittadinanza attiva, con lo scopo di far nascere una coscienza civile e di costruire un senso di appartenenza. Custodire,
curare, conservare, recuperare, valorizzare, queste le parole che potranno trasformare gli studenti in cittadini attivi, consapevoli e responsabili.
Studiando una zona chiamata da Luigi Meneghello, nel suo libro “L’acqua di Malo”, Malo Alto e ribattezzata da Giobatta Meneguzzo La Cittadella, gli studenti hanno indagato (grazie a ricerche personali e di gruppo, incontri con esperti) e raccontato (attraverso filmati, fotografie, elaborati grafici, etc.) il valore storico, architettonico, artistico, affettivo, dell’area denominata La Cittadella per una valorizzazione e conservazione continua.
Durante il percorso sono emerse anche delle nuove idee:
1) Segnare gli edifici che fanno parte del sito La Cittadella con una cornice, un fregio, un QR code posto vicino al numero civico.
2) Creare uno spazio all’aperto per leggere ad alta voce i libri di Luigi Meneghello in uno spazio che gli inglesi chiamano Speaker’s Corner, l’angolo degli oratori, ispirato al famoso Speaker’s Corner di Hyde Park di Londra.
3) Proporre una piantina turistica di questo nuovo sito artistico-culturale con la una breve presentazione degli edifici.
Gli studenti e la docente hanno avuto il piacere di confrontarsi con: la Dirigente Scolastica Manuela Scotaccia, Giobatta Meneguzzo, il Sindaco Paola Lain, l’Assessore alla Cultura e Turismo Roberto Sette, l’Assessore all’Istruzione Maria
Teresa Corzato,Valter Voltolini, Aroldo Frigo, ai quali si rivolge un caloroso ringraziamento.
Cristina Ceola
Testo inviato dalla Scuola “Libero Ugioni” di Nova Venezia con cui abbiamo condiviso questa esperienza: New Venice è la prima colonia italiana di immigrati in Brasile. Le famiglie che colonizzarono la Nuova Venezia erano nella grande maggioranza, provenienti dalla città di Malo, nella provincia di Vicenza, nel nord dell'Italia. Questa immigrazione ha lasciato segni forti che si perpetuano fino ad oggi. In questo progetto gli studenti della Scuola Elementare II, della Scuola Primaria Municipale Líbero Ugioni, hanno avuto l'opportunità di rivisitare ed espandere le loro conoscenze sul patrimonio culturale storico del nostro comune. Tra quelli scelti: la Gondola Lucille, la Chiesa di San Marco, la Prima Scuola Italiana, l'Ospedale San Marcos (residenza del direttore della Compagnia Metropolitana Miguel Napoli), il Museo Miguel Giacca dell'Imigrante, il portico d'ingresso della città, il Monumento all'immigrante , Immagine della colonizzazione italiana del pittore gaucho Pedro Weingartner e delle case di pietra.
Attraverso l'interdisciplinarietà, gli studenti hanno avuto accesso alla conoscenza della storia, con il professor Daniel, la geografia con il professor Aline, la lingua italiana con il professor Simone e la lingua portoghese con il professor Érica. In questo modo è stato possibile rafforzare i riferimenti culturali dell'italianità lasciata dagli antenati e quindi preservare e perpetuare la storia della città e del popolo. Dare allo studente la conoscenza dei patrimoni culturali storici che esistono nella Nuova Venezia, in modo che lo stesso si identifichi con la sua storia e attraverso l'esperienza vissuta, presenti una valorizzazione affettiva e familiare.